30 dicembre

é stata una bella giornata, una gita in montagna con gli amici, gente come me, normale, gente con una vita come la mia, lavoro, figli, cucinare e pulire casa, la scuola i sogni e le soluzioni alla crisi, ecc. una bellissima giornata fino a quando... fino a quando non mi sono ricordata che oggi è il 30 dicembre...e sono 7 anni che è mancata mia mamma, proprio oggi, tra qualche ora lei se ne andava, arrabbiata, angosciata e incattivita, allarmata da quella cosa, la morte, che la stava portando via.
Perchè quando arriva il  tuo momento lo si sa, lo si sente, eccome.
Non so se lei ha avuto luci bianchissime e tunnel da attraversare, so soltanto che è stata accanto a me, seduta in fondo al mio letto nelle notti che sono seguite a quel 30 dicembre 2005 e che solo dopo molto tempo, tempo durante il quale la sognavo sempre brutta e arrabbiata, una notte l'ho vista sorridente e felice e alla mia domanda "mamma posso venire con te?" lei mi ha sorriso e mi ha detto che no, non potevo andare con lei dovevo stare dove ero.
Non sono brava a piangere, non lo faccio, sono molto rigida sui miei sentimenti più profondi e i miei dolori, sono solo miei, non condivido, ma oggi dopo aver passato una bellissima giornata in montagna con i miei amici sulla neve, quando sono tornata a casa e mi sono seduta qui davanti, mi sono improvvisamente ricordata che oggi è il 30 dicembre, anniversario della morte di mia mamma e compleanno di mio papà, morto ancora prima di lei, e così sulla fatalità di questa data mi sono fermata a ricordare tutti e due, una prece, cari amati genitori miei, ovunque voi siate vi dedico la mia spensieratezza di oggi, le immagini meravigliose di sole e neve e il blu del cielo, vi dedico la leggerezza del mio cuore di questo giorno dove mi sono sentita serena e vicina alla natura e al disegno di Dio, in poche parole, vicina a voi.
Laura 30 dicembre 2012

Non credevo di farcela, aggiornare il mio blog è una cosa lunga ma che dà parecchia soddisfazione, oggi ho cominciato a pubblicare qualche foto delle cose che ho fatto in questo lavoro mi aiuta mio figlio ma la mia mica Carla mi ha aiutato di più, giornate brutte, piove e  l'inverno è arrivato buio e freddo anche se siamo in città, quindi cosa c'è di meglio che stare a casa a fare qualche cosa che ti piace?

chi ben comincia....

Al 47 tentativo, sono riuscita (se non avevo il prezioso aiuto di Uonciu non ce la avrei mai fatta) a creare questo blog, adesso mi aspetta il lavoro più lungo ma anche il più bello, caricare le foto di tutto quello che ho fatto, chiaccherare e descrivere le mie cose, fariv entrare in un pezzetto del mio mondo e vediamo cosa succederà.....